Piastra di compressione di bloccaggio del femore mediale distale

Breve descrizione:

Le placche anatomicamente sagomate sono pre-sagomate per creare una vestibilità che richiede poca o nessuna flessione aggiuntiva e favorisce la riduzione metafisaria/diafisaria.

La piastra a basso profilo facilita il fissaggio senza interferire con i tessuti molli.

Piastre sinistra e destra

Disponibile in confezione sterile


Dettagli del prodotto

Tag dei prodotti

Caratteristiche del femore distale LCP

La punta della piastra rastremata e arrotondata consente una tecnica chirurgica minimamente invasiva.

 

 

La forma anatomica della testa della placca corrisponde alla forma del femore distale.

 

 

I fori per fili di Kirschner da 2,0 mm facilitano il posizionamento della placca.

Placca di compressione di bloccaggio del femore distale-mediale-2

3. Le lunghe fessure consentono la compressione bidirezionale.

Placca di compressione di bloccaggio del femore distale-mediale-3

Indicazioni per la placca femorale distale

frattura scomposta
Frattura intra-articolare
Frattura periprotesica con osso osteoporotico
Pseudoartrosi

Dettagli della piastra di bloccaggio ortopedica

Piastra di compressione di bloccaggio del femore mediale distale

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4 fori x 121 mm (sinistra)
7 fori x 169 mm (sinistra)
4 fori x 121 mm (destra)
7 fori x 169 mm (destra)
Larghezza 17,0 mm
Spessore 4,5 mm
Vite corrispondente Vite di bloccaggio 5.0 / Vite corticale 4.5 / Vite spongiosa 6.5
Materiale Titanio
Trattamento superficiale Ossidazione micro-arco
Qualificazione CE/ISO13485/NMPA
Pacchetto Imballaggio sterile 1 pz/confezione
Quantità minima d'ordine 1 pz
Capacità di fornitura Oltre 1000 pezzi al mese

La placca di compressione bloccante per il femore distale mediale (LCP) offre numerosi vantaggi per il trattamento di fratture o altre lesioni del femore distale mediale. Ecco alcuni dei principali vantaggi dell'utilizzo di questa placca: Fissaggio stabile: la LCP fornisce un fissaggio stabile dei frammenti ossei fratturati, consentendo una guarigione e un allineamento ottimali. Le viti di bloccaggio nella placca creano una struttura rigida, che fornisce una migliore stabilità rispetto alle tradizionali tecniche di fissaggio con placca non bloccante. Maggiore resistenza alle forze angolari e rotazionali: il meccanismo di bloccaggio della placca impedisce l'uscita delle viti e migliora la resistenza alle forze angolari e rotazionali, riducendo il rischio di fallimento dell'impianto o di perdita di fissazione. Preserva l'afflusso di sangue: il design della placca riduce al minimo l'interruzione dell'afflusso di sangue all'osso fratturato, contribuendo a preservare la vitalità dell'osso e a promuovere una corretta guarigione. Contorno anatomico: la placca è sagomata anatomicamente per adattarsi alla forma del femore distale mediale, riducendo la necessità di piegature o modellamenti eccessivi durante l'intervento chirurgico. Ciò contribuisce a ridurre al minimo il danno ai tessuti molli e a migliorare i risultati chirurgici complessivi. Migliore distribuzione del carico: le viti di bloccaggio distribuiscono il carico sull'interfaccia tra placca e osso, riducendo la concentrazione di stress nel sito di frattura. Questo può aiutare a prevenire complicazioni come il fallimento dell'impianto, la pseudoartrosi o la malconsolidazione. Dissezione minima dei tessuti molli: la placca è progettata per consentire una dissezione minima dei tessuti molli durante l'intervento chirurgico, riducendo il rischio di complicanze della ferita e favorendo una guarigione più rapida. Versatilità: la placca LCP per femore distale mediale è disponibile in diverse dimensioni e configurazioni, consentendo al chirurgo di scegliere la placca più appropriata in base al tipo di frattura e all'anatomia del paziente. Questa versatilità migliora la precisione e i risultati chirurgici. È importante notare che, sebbene la placca LCP per femore distale mediale offra diversi vantaggi, la scelta dell'impianto dipende in ultima analisi dal singolo paziente, dalle caratteristiche specifiche della frattura e dall'esperienza del chirurgo. Il chirurgo ortopedico valuterà le sue condizioni e discuterà le opzioni di trattamento più appropriate.


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